Promuovere l’autonomia abitativa dei giovani adulti con disabilità intellettiva e relazionale da una parte e dall’altra le attività per l’inclusione dei ragazzi con bisogni educativi speciali all’interno delle scuole secondarie di 1°grado. Sono le due call for ideas appena lanciate da Enel Cuore, che si rivolgono al Terzo Settore. La prima“Mettiamo su casa!” nasce in collaborazione con la Federazione Italiana Superamento Handicap (F.I.S.H.) e con il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, ha l’obiettivo di sostenere il Terzo Settore, in partenariato con gli enti pubblici, nella promozione e nella realizzazione di modelli organizzativi di vita autonoma per giovani con disabilità di età compresa tra i 20 e i 40 anni. Nel dettaglio, la Fondazione Enel Cuore darà priorità agli interventi che dimostrino di promuovere forme di vita abitativa innovative e partecipate (es. residenzialità flessibile, co-housing, condominio solidale) con attenzione alla domotica, al design e al contesto sociale di riferimento. Saranno premiati i progetti che sappiano associare alle soluzioni abitative un percorso occupazionale e di lavoro integrato con la comunità e che siano in grado di coinvolgere attivamente le persone con disabilità, la famiglia e gli operatori. Il secondo bando “Inclusione scolastica degli studenti con bisogni educativi speciali (BES)” delle scuole secondarie di 1° grado, vuole supportare associazioni che in partenariato con gli istituti realizzino progetti di inclusione dei ragazzi con bisogni educativi speciali. La priorità andrà alle idee in grado di realizzare interventi inclusivi (ad es. riconversione dell’aula di sostegno in resource room, allestimento spazi comuni, laboratorio digitale), e di promuovere attività sportive, culturali, artistiche e ricreative pensate per gli studenti con BES che coinvolgano tutta la classe. C’è tempo per partecipare fino al 15 febbraio, tutte le info sui bandi sul sito www.enelcuore.it.